22 novembre 2023
https://www.cfnews.it/avvocatura/riconoscimento-titoli-stranieri-di-avvocato-regole-pi%C3%B9-rigide-nella-nota-del-ministero-della-giustizia-al-cnf/ In relazione alla circolare 3c del cnf del 31 Maggio 2021, pare che il consiglio nazionale forense non si voglia proprio arrendere alla legge e alle sentenze e si è già forse dimenticato di averle prese di santa ragione con il rinvio pregiudiziale, sembra che provi gusto a fare magre figure o meglio provi gusto a fare terrorismo nei confronti di coloro che sono a pieno titolo colleghi e avvocati. Nel merito si parte parlando degli avocat rumeni, che parrebbero contrastare con vigore mentre è noto anche ai sassi che gli albi italiani sono pieni zeppi di soggetti con titolo bota iscritti in ristretto cerchio di ordini, anche questi noti a tutti : ROMA( 582 ISCRITTI- IL DOPPIO DI MILANO - ALMENO 300 RUMENI TRIANGOLATI), NOLA, BARI, FOGGIA(ORA 62 ERANO 89 AL 21.04.2021- 90 % TRIANGOLATI) , SANTA MARIA CAPUA A VETERE( 144- 95% TRIANGOLATI) , NAPOLI NORD(144- 99 % TRIANGOLATI), LATINA(89 ISCRITTI - 95 % TRIANGOLATI) , CASSINO(133- 90% TRIANGOLATI), AGRIGENTO, VELLETRI (75 ISCRITTI - 90 % TRIANGOLATI) , NOLA(51- 98 % TRIANGOLATI), TORRE ANNUNZIATA, CALTAGIRONE, AVELLINO,GELA per mezzo del c.d. triangolo ovvero una TRIPLA iscrizione dapprima a UNBR BOTA, dopo in altro paese europeo, dopo in SPAGNA, per attuare un riciclaggio di titoli. Quello che è evidente agli occhi di tutti che questi soggetti utilizzino l'iscrizione spagnola come abogados inscriptos che tra l'altro è di per se invalida, essendo il titolo originario invalido(c.d. teoria del frutto avvelenato) per poi andare in Italia spacciandosi per abogados, cosa oramai nota a tutti compreso il CNF, sebbene nessuno faccia niente di concreto. Invece di andare a togliere il marcio emanano una circolare e un comunicato stampa dove si dice : "IL SUPERAMENTO DELL'ESAME DI STATO IN SPAGNA NON ACCREDITA CONSEGUIMENTO REGOLARE DEL TITOLO DI ABOGADO", sarebbe mutatis mutandis, come affermare che il superamento dell'esame di stato in Italia, fatto, per esempio in calabria, non legittima a chiamarsi avvocati. Ma di tale obbrobrio giuridico chiaramente non risponde nessuno e con queste fesserie gli ordini locali si arrogano pure diritto di fare storie in seno a iscrizione ai colleghi che hanno legittimamente ottenuto titolo superando esame di stato. Di pari stampo quello che scrive Italia oggi, sarebbe da fare causa a entrambi e chiedergli i danni. Visto che c'erano rispolverano pure situazioni di 7 anni fa, dapprima dicono che non basta master e esame di stato affinché si dimostri di avere ottenuto titolo legalmente, poi però si dice che è obbligatorio per tutti fare il master e quindi invita dagli ordini di controllare anche per quelli che si sono già integrati. Non riusciamo per invero a capire come, sulla base di tali mendacità, gli ordini possano operare un controllo su legittimità di titoli legittimamente acquisiti e che sono già stati oggetto di interrogazioni IMI, che hanno stabilito che iscrizione senza MASTER E CON LA CREDENCIAL DE HOMOLOGACION, fino al 31.10.2015 era prassi consolidata negli ordini di SANT FELIU, CEUTA, SANTA CRUZ DE LA PALMA, e che tali iscrizioni erano legittime in base a un orientamento dottrinale e giurisprudenziale. Nelle note IMI si dice, l'iscrizione non è stata annullata ed è regolare, può esercitare la professione, la questione la riteniamo chiusa. Unico requisito che legittima iscrizione a albo spagnolo, senza eccezioni, è certificato di superamento esame di stato. Chi, quindi, è iscritto dopo il 01.01.2016 in un albo spagnolo senza certificato superamento esame stato è illegale e ha sicuramente triangolato, tertium no datur. Confidiamo che si faccia pulizia e che tutti questi soggetti, con titolo illegale, vengano cancellati da albo italiano entro ottobre. Basta andare sul sito del CNF e fare ricerca per ordini e vedrete uno strano numero di iscritti negli ordini compiacenti sopra segnalati.